L’ESEFS costituisce per l’edilizia nel campo della sicurezza l’organismo paritetico di cui agli articoli 2 - 10 e 51 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 ssmi.
Nell’area dellaSicurezza, l’ESEFS, ha molteplici compiti che vanno dallo studio dei problemi generali e specifici inerenti la prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro, alla promozione di idonee iniziative quali la diffusione anche nei luoghi di lavoro di materiale di propaganda sui temi della sicurezza e della salute, alla adozione di opportuni interventi per favorire l’attuazione delle norme di legge sugli apprestamenti e le misure prevenzionistiche offrendo consulenza e servizi alle imprese ed agli addetti del settore.
Nel dettaglio:
a) Suggerisce l’adozione di iniziative dirette:
- allo svolgimento dei corsi di prevenzione per le persone preposte all’attuazione della normativa antinfortunistica;
- all’introduzione e allo svolgimento dell’insegnamento delle discipline prevenzionale nell’ambito della formazione professionale per i mestieri dell’edilizia.
- all’attuazione di interventi informativi e formativi in materia di sicurezza e salute;
b) promuove iniziative per la diffusione anche nei luoghi di lavoro di materiale di propaganda sui temi della sicurezza e della salute;
c) si avvale delle segnalazioni riguardanti i problemi della prevenzione, dell’igiene e delle condizioni ambientali nei cantieri e negli stabilimenti, che potranno essere effettuate da ciascuna delle Organizzazioni rappresentate nell’Ente, dalle rappresentanze sindacali unitarie, dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, dai datori di lavoro o dai lavoratori;
d) esercita ogni opportuno intervento nei luoghi di lavoro per favorire l’attuazione delle norme di legge sugli apprestamenti, le misure prevenzionali e sull’igiene del lavoro, nonché sulle condizioni ambientali in genere, avvalendosi allo scopo di tecnici
professionalmente qualificati. Il tecnico incaricato della visita in cantiere, ha il compito di fornire chiarimenti e consigli al rappresentante dell’impresa ed ai lavoratori e/o loro rappresentanti, nonché di impartire immediatamente le istruzioni ritenute più opportune, indicandone i tempi di attuazione, e di riferire tempestivamente al Direttore. Ove possibile, allo scadere dei predetti termini, è effettuata una seconda visita allo scopo di accertare l’attuazione delle misure suggerite. Sulla relazione dei tecnici, il Comitato di Presidenza, al quale compete valutare le condizioni da fornire al riguardo al Consiglio di Amministrazione, è informato tramite il Direttore. Ove risulti che le istruzioni fornite e gli interventi effettuati non hanno sortito esito, il Consiglio di Amministrazione ne dispone la segnalazione alle Organizzazioni territoriali di cui all’art. 1 per le iniziative del caso. Le procedure di cui sopra non esonerano le imprese da eventuali loro responsabilità penali, né le esimono dal dare applicazione alle disposizioni o prescrizioni che fossero ad esse impartite dai competenti Organi ispettivi o di controllo previste dalla legge.
e) Inoltre:
- svolge funzioni di orientamento e di promozione di iniziative formative nei confronti dei lavoratori;
- provvede alla istituzione e conservazione di un “anagrafe” dei nominativi dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, eletti o designati nel territorio di competenza dell’Ente, rilasciando una certificazione dell’avvenuta formazione.
L’Ente può sviluppare ogni attività di ricerca e formazione utile al raggiungimento dei suoi scopi, nonché progetti in materia di sicurezza; inoltre fornisce consulenze alle imprese, organizzando anche attività formative specifiche su richiesta delle stesse. L’attività dell’Ente viene svolta in conformità con gli orientamenti degli Organismi nazionali di coordinamento FORMEDIL, CNCPT ed eventuali articolazioni regionali.
Da qui nasce il nostro continuo investimento volto a sensibilizzare i vari attori coinvolti nel processo produttivo e coloro con i quali a vario titolo interagiamo nel contesto esterno. Sicuramente si tratta di un percorso non facile, che deve partire dalla formazione sino ad arrivare agli aspetti più concreti dell'organizzazione del cantiere. In quest’ottica organizziamo periodicamente in collaborazione e coordinamento con l’INAIL una serie di iniziative formative finalizzate agli Addetti aziendali ed ai Tecnici e Professionisti del settore.
L’impegno che l’ESEFS sta portando avanti nella nostra realtà è dunque indirizzato alla promozione di una maggiore qualificazione delle imprese sia nella gestione diretta del ciclo produttivo che nello svolgimento delle funzioni di coordinamento e controllo delle produzioni decentrate, quali sono i cantieri, così tanto diversificate per tipologia, dimensione ed impegno, certi dell’importanza cardine che riveste il nostro ruolo nella “costruzione” della cultura della sicurezza.